giovedì 5 marzo 2009
Gli Stati Uniti sono favorevoli a invitare l'Iran alla conferenza sull'Afghanistan ipotizzata per il 31 marzo sotto l'egida dell'Onu e della Nato. Intanto proprio la Nato ha annunciato il via libera al disgelo con la Russia.
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    Gli Stati Uniti sono favorevoli a invitare l'Iran alla conferenza sull'Afghanistan ipotizzata per il 31 marzo sotto l'egida dell'Onu e della Nato. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Hillary Clinton a Bruxelles per partecipare al Consiglio Atlantico con i ministri degli Esteri della Nato. "Se andremo avanti con l'idea della conferenza - ha detto la Clinton - è chiaro che l'Iran sarà invitato come paese vicino" dell'Afghanistan.A Bruxelles la Clinton ha ribadito che l'idea è di "riunire tutti quelli che sono coinvolti, stati membri della Nato, dell'Isaf, donatori, Onu, ong, paesi di transito strategico e vicini". "Oggi - ha spiegato ancora il segretario di Stato Usa - vi è stato un ampio accordo sul fatto che occorre un approccio regionale che consideri insieme Afghanistan e Pakistan".Disgelo Nato-Russia. Intanto, proprio dopo un auspicio in tal senso della stessa Clinton, è arrivato il via libera dei ministri degli esteri Nato alla ripresa del dialogo formale con la Russia. Lo ha annunciato il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jaap de Hoop Scheffer. "C'è un documento di intesa - ha detto il ministro slovacco Miroslav Lajcak - riprenderemo i colloqui del Consiglio Nato-Russia appena possibile dopo il summit di aprile". Il segretario generale ha indicato che la prima riunione "formale", a livello dei "ministri", del Consiglio Nato-Russia "avrà luogo probabilmente dopo il Vertice" per i 60 anni della Nato, previsto agli inizi di aprile a Strasburgo e Kehl.Scheffer ha ricordato che con la Russia restano "disaccordi fondamentali" in particolare sul riconoscimento delle regioni secessioniste della Georgia, Ossezia del sud e Abkhazia, il mancato ingresso agli osservatori, la sospensione del Cfe (il trattato sulle armi non convenzionali). Ma il Consiglio Nato-Russia "è uno strumento per discutere anche di ciò che ci divide", ha rimarcato Scheffer, ricordando, per contro, le aree in cui Nato e Russia "possono lavorare meglio", all'Afghanistan alla lotta al terrorismo, dalla lotta alla pirateria alla repressione del narco-traffico.Soddisfazione di Mosca. La Russia ha accolto con favore la decisione della Nato di riprendere i rapporti ad alto livello con Mosca. A renderlo noto un funzionario del ministero degli Esteri russo citato dell'agenzia RIA Novosti. "Abbiamo notato con soddisfazione che il buon senso ha prevalso all'interno della Nato", ha spiegato Igor Lyakin-Frolov, portavoce del vice ministero. La fonte ha comunque espresso rammarico riguardo al fatto che l'alleanza ha preso la decisione in modo "unilaterale" affermando: "Si tratta di una decisione che avrebbe dovuto prendere congiuntamente con la Russia".
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